La headline è una parte fondamentale di ogni landing page. Se il tuo titolo non cattura l’attenzione e non mette voglia di continuare a leggere, hai perso in partenza la metà delle tue vendite. Così, puff! Sei alla prima frase della pagina e ti stai già giocando la metà del fatturato che può portarti.
Per fortuna sei capitato sulla pagina giusta. Oggi ti svelerò alcune tecniche che i migliori copywriter in circolazione utilizzano per creare dei titoli 10 volte più efficaci di quelli dei concorrenti. Copywriter tipo noi di Letmecopy, che ogni giorno scriviamo pezzi pronti a trasformarsi in motori di business per i nostri clienti.
Indice dei contenuti
Gli ingredienti della headline
Un titolo efficace è come un piatto ben cucinato. Non deve avere troppi ingredienti, ma nemmeno troppi pochi. E tutti quelli presenti si devono sposare con armonia, per creare un mix perfetto pronto a cogliere nel segno.
Ecco cosa non devi mai dimenticarti:
- Un riferimento al problema che puoi risolvere per l’utente
- L’emozione dominante che deve passare attraverso le tue parole
- Il vantaggio unico della tua soluzione
Poi si possono declinare in diversi modi, ma la base è questa. Cominciamo vedendo questi tre aspetti nel dettaglio.
1 – Il riferimento al problema
Le prime parole della tua pagina devono definire in modo preciso la risposta ad una domanda. L’unica, importantissima domanda che l’utente si sta chiedendo subito dopo aver cliccato sulla tua inserzione:
Cosa c’è qui dentro che può interessarmi?
Credimi, il resto non gli interessa. Non gli interessa la tua azienda, come avete creato quel che avete creato, dove si trovano i vostri uffici. O meglio, potrebbe essere una curiosità in più da soddisfare, ma non è il problema principale del tuo utente.
In primis, quindi, assicurati di definire in modo chiaro quel che può ottenere il cliente rivolgendosi a te:
- Saluta la cellulite
- Smetti di passare ore a cercare le fatture
- Dai il benvenuto al rimedio definitivo contro i ladri
Questi sono tre esempi di un inizio per la tua headline. In modo chiaro e preciso, definisci quale problema di valore sei in grado di risolvere per conto di chi sta leggendo.
2 – L’emozione dominante
Paura? Entusiasmo? Romanticismo? Realizzazione? Ogni problema che tu puoi risolvere al tuo cliente, di fatto, è associato ad un’emozione. Non solo: più quella emozione è forte, più è una leva di vendita che puoi sfruttare.
Una sola emozione dovrebbe dominare tutta la tua landing page, e dovrebbe nascere nell’utente già dalla tua headline. Prendiamo gli stessi esempi di prima:
- La cellulite genera imbarazzo e vergogna
- Cercare le fatture genera noia e frustrazione
- Una possibile incursione dei ladri in casa genera paura e rabbia
Questo non significa che non possano esserci altre emozioni che trapelano qui e là nella tua landing, ma una deve essere la regina del tuo regno di parole. Implementando anche questa cosa, abbiamo dei titoli che possono essere così:
- Non vergognarti per la cellulite, sconfiggila con […]
- Smetti di passare ore di noia e frustrazione a sbattere la testa sul desktop mentre cerchi le fatture
- I ladri non fanno più paura: non pregare ogni volta che esci di casa […]
3 – Il vantaggio unico del tuo prodotto
I titoli che abbiamo appena visto sono meglio di quelli di prima, ma manca ancora qualcosa. Ci stiamo riferendo soltanto al problema, ma dobbiamo anche portare l’attenzione verso quel che abbiamo da vendere.
I fighetti la chiameranno “reason why”.
Puoi chiamarlo anche “vantaggio competitivo” del prodotto, puoi chiamarlo “Luciano” se ti fa stare bene. L’importante è che ti ricordi di attirare la curiosità verso un vantaggio particolare della tua soluzione.
Se il tuo prodotto non ha una buona ragione per stare al mondo, differenziandosi dalla concorrenza, allora dovresti tornare alla fase di studio del prodotto. Ma questo lo sapevi già, no? Il copywriting può aiutare a vendere prodotti che funzionano, ma non può trasformare il legno in oro.
Supponiamo che i tre famosi prodotti di cui stiamo parlando abbiano questi punti di differenza con i concorrenti:
- La crema per la cellulite riesce a dare risultati visibili già in 14 giorni
- Il software per la ricerca delle fatture è l’unico che genera un rendiconto delle spese, divise per centri di costo (i ragionieri sanno di cosa sto parlando)
- Il sistema di antifurto attiva in automatico un sistema di fumogeni che rende impossibile la vista ai ladri
Ecco come usare tutto questo nelle nostre headline:
- Questa estate è addio totale all’imbarazzo: sfoggia un lato B senza cellulite in soli 14 giorni
- Basta testate sulla scrivania! Le ore passate cercate a cercare le fatture diventano minuti, grazie al software che le trova per te e ti dice subito come hai speso i tuoi soldi
- Non vedranno più NULLA. Con SmokAlarm i ladri vengono resi inoffensivi dai fumogeni, e quando sei fuori casa passa la paura
Consigli bonus per i tuoi titoli
Questo sarà un flusso di coscienza disordinato di informazioni che potrei includere in un corso ad alto prezzo.
Per prima cosa, dare dei numeri precisi aiuta:
- Riduci del 76,4% la visibilità della cellulite in 14 giorni e ritorna orgogliosa del tuo lato B
Nessuno li prende in parola, ma è chiaro che renda l’idea di un prodotto altamente testato per il quale esistono statistiche concrete.
Secondo consiglio premium che ti elargisco gratuitamente: prendi come riferimento una categoria invidiabile o autorevole, e sfruttala nella tua headline.
- Le aziende del Fortune 500 risparmiano migliaia di ore di frustrazione alla ricerca delle fatture, grazie all’unico software che le trova per te e ti dice come hai speso i tuoi soldi
Le aziende del Fortune 500 non sono le ditte tessili della provincia di Viterbo (se ne hai una, perdonami). Danno l’idea che tu possa utilizzare la stessa soluzione gestionale che utilizzano Apple o Procter & Gamble, rendendoti di fatto un figo come loro.
Ancora uno? Va bene, va bene. Te ne do tre piccolini:
- Non usare mai punteggiatura alla fine della headline, né punti né punti esclamativi;
- Mai headline chiara su sfondo scuro, sempre testo scuro su sfondo chiaro;
- Per ogni landing, prepara almeno 5 headline da testare a rotazione.
Per il resto, ricordati che puoi sempre scegliere. Passare le prossime ore della giornata a cercare headline decenti, per poi accorgerti che manca ancora tutto il resto della landing, o fare uno squillo a Letmecopy. Come preferisci!