Il CTR (Click-Through Rate) misura la percentuale di persone che cliccano su un elemento, rispetto al numero totale di persone che lo visualizzano. Questo elemento può essere un’inserzione, l’anteprima di un video di Youtube o qualunque altro elemento ci interessi monitorare.
Nel marketing online, si tratta di una delle metriche che vengono menzionate di più in ogni ambito. Anche se spesso il CTR viene sopravvalutato, come vederemo meglio in questa guida, si tratta comunque di un indicatore di performance rilevante.
Oggi voglio spiegarti esattamente cosa sia, come si calcola e come valutare il CTR delle tue iniziative di marketing online. Noi di LetMeCopy, essendo la prima agenzia di marketing persuasivo in Italia, siamo a stretto contatto tutti i giorni con gli indicatori di performance. Ecco perché vogliamo accompagnarti in un piccolo viaggio alla scoperta di un indicatore che, purtroppo, molte persone valutano nel modo sbagliato.
Indice dei contenuti
Come si calcola il CTR?
Come dicevamo prima, il CTR è la percentuale di persone che cliccano su un certo elemento. Quindi il calcolo è piuttosto semplice:
CTR = Click / Impression * 100
Per essere massimamente chiari:
- Click: ogni click valido su un certo elemento
- Impression: ogni visualizzazione di quell’elemento
Facciamo subito un esempio pratico. Supponiamo che la tua nuova e scintillante Facebook Ad abbia raggiunto un pubblico di 100.000 persone. Per semplicità, diciamo che ognuna di queste ha visto l’inserzione una sola volta. Di queste persone, 4.000 hanno cliccato sulla tua inserzione e sono andate a visitare la landing page. Quale sarebbe il tuo CTR in questo caso?
Abbiamo 100.000 impression e 4.000 click, dunque il calcolo sarà: 4.000 / 100.000 x 100 = 4%.
Ricordati che:
- Se una persona visualizza l’inserzione due volte, vengono conteggiate due impression;
- Nello stesso modo, se una persona clicca due volte sull’annuncio, vengono conteggiati due click.
Come puoi vedere non c’è nulla di difficile. Normalmente tutte le piattaforme che utilizzi per il tracking del tuo marketing online, da Facebook Ads a Google Analytics, ti permettono di conoscere il tuo CTR.
In che contesti monitorare il CTR
Il click-through rate è un elemento che può tornare utile davvero in ogni ambito del marketing online. Ce ne sono alcuni in cui questo strumento è più importante e altri in cui lo è di meno, ma in generale un’occhiata al CTR non fa mai male.
Ecco i contesti in cui può esserti più utile conoscere la percentuale di persone che cliccano sui tuoi link:
- Facebook Ads: più sei bravo a incuriosire gli utenti, più loro cliccheranno sui tuoi annunci. Il CTR, quindi, può aiutarti a capire quanto sei stato bravo a progettare la tua creatività.
- Google Ads: in questo caso il rapporto con il CTR è amore e odio. Se molte persone cliccano sui tuoi annunci finisci per spendere di più, ma non necessariamente per convertire di più. Devi assicurarti che tutte le persone in linea con la tua offerta clicchino sugli annunci, ma anche di scartare tutte le altre. Qui il copy è fondamentale.
- SEO: le pagine che vengono cliccate di più sui motori di ricerca finiscono per occupare gli spazi più visibili nella pagina dei risultati. Il CTR, dunque, aiuta a capire quanto siamo bravi ad attirare i lettori sulle nostre pagine.
- Email marketing: nelle campagne DEM sarebbe più corretto parlare di “tasso di apertura” piuttosto che di “CTR”. Ad ogni modo il concetto è semplice: più le persone nella tua mailing list aprono le tue email, più risultati ottieni.
- Youtube: non vuoi creare video stupendi che nessuno guarda, vero? Il CTR ti aiuta a capire se stai facendo un buon lavoro sulla scelta degli argomenti di cui trattare, sulle miniature e sui titoli dei video.
Ad ogni modo, come dicevamo prima, potresti monitorare il CTR di qualunque elemento cliccabile sul tuo sito o sulle tue campagne. Se volessi monitorare quante persone cliccano su una certa voce del menu del tuo sito, ad esempio, potresti calcolare il CTR anche di questo parametro.
Attenzione, però, a non focalizzarsi troppo. Come vedremo nel prossimo paragrafo, ci sono tante persone che attribuiscono al CTR un’importanza eccessiva.
Il CTR conta, ma fino ad un certo punto
Il CTR ha una correlazione con i tuoi risultati economici, ma questa correlazione non è così stretta come potresti pensare. In linea di massima, sui canali organici un CTR più alto è sempre un bene: nella SEO e su Youtube, ad esempio, più persone cliccano sui tuoi risultati e più benefici ottieni. Se quelle visite non porteranno vendite, per lo meno porteranno brand awareness e autorevolezza.
Quando fai media buy, cioè compri la visibilità, il discorso è leggermente diverso. Hai mai provato ad ottimizzare una campagna Facebook per avere più click sulla tua landing page? Ne arrivano a fiumi, con CTR altissimi, ma le azioni rilevanti compiute dagli utenti sono davvero poche.
Nel caso di Google Ads è ancora peggio. Se hai un CTR troppo elevato sui tuoi annunci, può voler dire che stai attirando click di persone non in target con la tua offerta. Se i click non sono in target, Google te li fa pagare lo stesso; ecco perché un CTR alto non è sempre un buon segno.
In ultima analisi, sarai d’accordo con me, quello che conta sono le conversioni. Allora quando vale la pena di monitorare il CTR nelle campagne di media buy?
La prima risposta è che vale la pena monitorarlo quando, all’interno di una campagna, stai facendo dei test A/B. Supponiamo che tu abbia una campagna con due diversi annunci: questi hanno la stessa landing, lo stesso target, la stessa offerta ma la creatività o il copy dell’annuncio sono diversi.
In questo caso può valere la pena di monitorare il CTR e di capire se una variante ti porta più click, ed in che modo questo si riflette sul tuo tasso di conversione. A livello macroscopico, invece, il CTR non è un elemento così determinante da osservare.
Vai dritto al punto con LetMeCopy
Pensi che il tuo CTR attuale sia troppo alto o troppo basso? Vorresti essere sicuro di ottimizzare le tue campagne nel modo migliore? Se la risposta è sì, il team di LetMeCopy ha le risposte che cerchi. Ti basta fare un salto sulla pagina con i nostri contatti: saremo felici di aiutarti a traghettare le tue campagne verso il successo, ottimizzando anche (ma non solo) il tuo click-through rate.